marmo proveniente dalla Collezione Giustiniani, altezza 66 cm, restaurato tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo / Sala degli Imperatori ai Musei Capitolini, Roma
 
 
                    
                      
                                  
		  	
                    
                    
                            
                               
		                   
                    
                    
                    
                    
                        marmo, altezza 52 cm / Gliptoteca di Monaco di Baviera
 
                    
                      
                                  
		
		  	
                    
                    
                            
                               
		                   
                    
                    
                    
                    
                        bronzo a cera persa di CLAUDIO VALENTI (2010) / presso i resti archeologici della Villa Imperiale, Anzio
 
                    
                      
                                  
		  	
                    
                    
                            
                               
		                   
                    
                    
                    
                    
                        olio su tela di PIETRO NEGRI, 267 x 199 cm (1675-1679) / Musée Calvet, Avignone
 
                    
                      
                                  
		
		  	
                    
                    
                            
                               
		                   
                    
                    
                    
                    
                        olio su tela di EUGENE APPERT (1824) / Musée Ingres, Montauban
 
                    
                      
                                  
		  	
                    
                    
                            
                               
		                   
                    
                    
                    
                    
                        gesso policromo di EDUARDO BARRON, altezza 148 cm (1904) / Museo del Prado, Madrid
 
                    
                      
                                  
		
		  	
                    
                    
                            
                               
		                   
                    
                    
                    
                    
                        Nel 1980 l'UNESCO ha inserito la Domus Aurea tra i Patrimoni dell'Umanità
 
                    
                      
                                  
		  	
                     
                                  
		
		  	
                     
                                  
		  	
                     
                                  
		
		  	
                    
                    
                            
                               
		                   
                    
                    
                    
                    
                        Realizzata in bronzo da Zenòdoro, era alta 30-35 metri più il piedistallo di 11 metri. Sorse nel vestibolo della Domus Aurea. Rivaleggiava con il Colosso di Rodi (una delle Sette Meraviglie del mondo antico), alto 32-33 metri.
 
                    
                      
                                  
		  	
                    
                    
                            
                               
		                   
                    
                    
                    
                    
                        Sulla destra delle terme si nota lo Stadio di Domiziano, la cui arena corrisponde all'odierna Piazza Navona
 
                    
                      
                                  
		
		  	
                    
                    
                            
                               
		                   
                    
                    
                    
                    
                        Lungo 540 e largo 100 metri, sorgeva dove ora è la basilica di San Pietro. Qui nel 37 d.C. fu trasportato l'obelisco alto 25,50 metri che ora si erge in piazza San Pietro
 
                    
                      
                                  
		  	
                    
                    
                            
                               
		                   
                    
                    
                    
                    
                        Lungo la fascia costiera di Anzio si estendeva la grandiosa villa imperiale di Nerone, a partire dalla punta di Capo d'Anzio e via Furio Anziate per più di 800 metri verso ponente fino al capo dell'Arco Muto.
 
 
                    
                      
                                  
		
		  	
                    
                    
                            
                               
		                   
                    
                    
                    
                    
                        Nella villa l'imperatore possedeva una ricca biblioteca e un museo domestico. Da questo museo provengono le statue più famose dell'archeologia locale: l'Apollo del Belvedere, il Gladiatore Borghese e la Fanciulla di Anzio.
 
                    
                      
                                  
		  	
                     
                                  
		
		  	
                    
                    
                            
                               
		                   
                    
                    
                    
                    
                        Fu rappresentata (postuma) per la prima volta il 1° maggio 1924 alla Scala
 
                    
                      
                                  
		  	
                    
                    
                            
                               
		                   
                    
                    
                    
                    
                        Rappresentato per la prima volta il 16 gennaio 1935 alla Scala, è l'ultima opera di Mascagni. La scenografia è di Edoardo Marchioro
 
                    
                      
                                  
		
		  	
                    
                    
                            
                               
		                   
                    
                    
                    
                    
                        Film di Steno, con Alberto Sordi (nei panni di Nerone), Vittorio De Sica (Seneca), Gloria Swanson (Agrippina) e Brigitte Bardot (Poppea). Casa cinematografica: Titanus. Anno: 1956