La Villa di Nerone ad Anzio


Crollo alla villa di Nerone
grr.rai.it / 28 dicembre 2011

Sopralluoghi svolti dal Comune e dalla Soprintendenza confermano danni esterni ma anche a una parte delle fondamenta della "Villa Imperiale" di Anzio, che sorge sul mare. Il presidente del "Museo dello sbarco di Anzio", Patrizio Colantuono, aveva da tempo segnalato i pericoli dell'erosione costiera nella zona della Villa.

 

Crollo alla villa di Nerone: cedono falesia e parte delle fondamenta 
repubblica.it / 28 dicembre 2011


Crollo alla villa Imperiale di Anzio, meglio conosciuta come villa di Nerone. Una parte della falesia che dà sul mare, dietro la zona delle cosiddette "pendiche" è crollata sulla spiaggia sottostante. L'allarme è stato dato da alcuni canoisti e sul posto è  intervenuto il responsabile di zona della Soprintendenza archeologica del Lazio, Francesco Di Mario, che ha svolto dei controlli con una squadra, dato che insieme al costone sono franate alcune parti delle fondamenta dell'edificio. Sopralluoghi svolti anche con tecnici e assessori del Comune.
"Purtroppo la villa di Nerone, che sorge sulla costa, è in balia degli agenti atmosferici - commenta Patrizio Colantuono, presidente del Museo dello sbarco di Anzio, che di recente ha lanciato una petizione per la tutela dell'area - in particolare dell'erosione costiera. In molti temiamo che presto crollerà anche l'arcata residua di quello che veniva chiamato Arco Muto che si erge, sempre più in bilico, sulla spiaggia". Nella villa Imperiale Nerone nacque e soggiornò per lunghi periodi. Secondo Tacito vi si trovava anche il 18 luglio del 64 d.C., quando si sviluppò il famoso incendio di Roma.


Crollo alla villa di Nerone: cede una parte dei terrazzamenti
di Veronica Cursi / ilmessaggero.it / 8 ottobre 2013

Allagamenti, frane, smottamenti: il maltempo che in questi giorni si sta abbattendo sul litorale romano continua a fare danni e a lasciare segni. Questa notte, ad Anzio, una parte dei terrazzamenti della villa di Nerone - che dal I secolo a.C. svetta sulla fascia costiera - è venuta giù. Proprio nello stesso luogo in cui dicono si trovasse Nerone al momento del grande incendio di Roma dell’anno 64.
Un pezzo di storia in bilico. Che metro dopo metro rischia di finire in mare sotto lo sguardo incredulo dei passanti. Non è la prima volta infatti che la villa di Nerone è in balia degli agenti atmosferici. Nel dicembre del 2011, sempre nello stesso punto, una parte della falesia che dà sul mare era crollata sulla spiaggia sottostante.
Il sindaco di Anzio, Luciano Bruschini ha immediatamente inviato sul posto dirigenti del Comune per effettuare un sopralluogo. Fortuna ha voluto che sulla spiaggia non ci fosse nessuno presente in quel momento, altrimenti si sarebbe potuto verificare un secondo Ventotene. «È oltre un anno - spiega il sindaco - che sollecito il commissario straordinario per il rischio idrologico sulla necessità di effettuare interventi per mettere in sicurezza l’area. E ora sembra che le nostre richieste finalmente verranno ascoltate: a breve infatti dovrebbero iniziare i lavori di consolidamento».

 

Nuovo crollo nella villa di Nerone ad Anzio
latina.ogginotizie.it / 10 ottobre 2013

A causa dei violenti nubifragi di questi giorni si è registrato un nuovo crollo nell’area archeologica della Villa di Nerone, ad Anzio, sul litorale a sud di Roma, dopo quello avvenuto un anno fa. La notte dell’8 ottobre, probabilmente in seguito al nubifragio di sabato 5 e alle successive piogge, è crollata una parte della falesia verso ponente, portando con sé strutture e parti di mosaico. Il crollo è evidente, con i massi caduti sulla frana precedente, mentre sul costone appaiono le murature chiare adesso a vista. «La Villa di Nerone sta crollando a poco a poco, dice Patrizio Colantuono, presidente della Pro Loco Porto d’Anzio. Lancio di nuovo l’allarme perché si rischia di perdere un monumento eccezionale». Il sindaco di Anzio, Luciano Bruschini, ha così commentato: «La Regione Lazio, dopo la tragedia a Ventotene delle due studentesse travolte da una frana sulla spiaggia, ha nominato un commissario ad acta per mettere in sicurezza le coste con caratteristiche franose. Stiamo ancora aspettando l’intervento. La lentezza della burocrazia è una vergogna».

 

La Villa perduta di Nerone
di Fabio Isman / Il Messaggero, 10 maggio 2014

Devastato dalle mareggiate e dall'incuria, il complesso di Anzio sta scomparendo
La villa è famosa con il nome di Nerone: era qui quando Roma bruciava (Tacito).
L'edificio è forse lo stesso dove, ci racconta Svetonio, Augusto nel 2 a.C. riceve il titolo di padre della Patria. E' certamente di età repubblicana (II sec. a.C.), ampliato poi in quella imperiale.
Vi sono stati ritrovati degli autentici tesori d'archeologia, oggi sparsi nei musei. Ma a guardarlo dalla spiaggia, ora sembra poco più di un informe montarozzo divorato dalle mareggiate. La villa possedeva un fronte sul mare di 500 metri, e alto 15. Ne sopravvive solo una pallida ombra.